L’arboricoltore a Milano: dall’analisi di stabilità alla valutazione del rischio
Siamo spesso abituati a gestire gli alberi in funzione delle loro condizioni intrinseche. Hanno difetti strutturali? Hanno problemi fisiologici o malattie fungine?
Soprattutto, di solito, vogliamo scongiurare schianti o sbrancamenti, quasi fosse automatico il nesso tra caduta di un albero (o di una branca) e danni a persone e cose. Se la branca cadesse proprio mentre passa qualcuno? Se quell’albero inclinato cedesse proprio mentre sta uscendo qualcuno con l’automobile?
Valutazione di stabilità degli alberi. Una scienza evoluta
La valutazione di stabilità degli alberi ha fatto notevoli progressi negli ultimi decenni. Metodi, prassi e protocolli hanno affinato le procedure di indagine.
Sofisticati strumenti tecnologici permettono oggi di indagare la consistenza dei tessuti legnosi in modo poco o per nulla invasivo.
Tuttavia solo ora si sta affacciando in Italia un approccio diverso alla coesistenza degli alberi con le attività umane.
QTRA. Un approccio quantitativo all’esame di stabilità degli alberi
Si tratta della valutazione del rischio associato alla presenza di alberi. Uno degli approcci più diffusi è il QTRA (Quantified tree risk assessment); si tratta di una valutazione quantitativa del rischio, quindi indipendente da ragionamenti di carattere qualitativo, talvolta emotivo, che sono tradizionalmente applicati alla materia.
Il metodo QTRA si basa su solide basi statistiche capaci di calcolare la probabilità che un albero possa provocare danni nel corso dei successivi 12 mesi. I parametri da valutare sono lo stato morfofisiologico e biomeccanico degli alberi, la frequentazione della potenziale area di schianto, le condizioni meteoclimatiche locali, le sollecitazioni cui l’albero è sottoposto e la probabile evoluzione dei fattori precedenti.
In questo modo viene stimata una probabilità di danno traducibile in termini monetari in modo da valutare se il costo degli eventuali interventi arboricolturali (potature, abbattimenti, ecc.) sia giustificabile o meno.
Valutazione del rischio degli alberi. I vantaggi
La valutazione del rischio degli alberi, in ultima analisi, può quindi essere vista come una razionalizzazione degli interventi in grado di allocare al meglio le risorse finanziarie destinate alla cura del verde, tanto in ambito pubblico quanto in ambito privato.
Luca Masotto è registered user per l’applicazione del metodo QTRA in Italia. Per maggiori informazioni è possibile inviare una email all’indirizzo studio@lucamasotto.it oppure contattarmi direttamente al 333 4603805.
La metodologia QTRA è descritta in dettaglio sulla pagina ufficiale www.qtra.co.uk