Piante e freddo: intervista a Il Salvagente
Il rischio di gelate è ormai passato. Anche se qualche ritorno di freddo è ancora possibile, questo è il momento di pensare a recuperare i danni con opportuni accorgimenti.
Ho incontrato Carla Tropia, giornalista del mensile Il Salvagente, per una breve intervista che inizia così: Come ogni essere umano, ci spiega l’agronomo, le piante sono in grado di raccontarci le loro sofferenze. Bisogna però saperle osservare, valutando la chioma. I consigli per intervenire senza creare altri “guai”.
Sì, perché anche le piante hanno il loro particolarissimo modo di comunicare. Il loro alfabeto, però, è muto, fatto di segni e di segnali che occorre saper cogliere con tempestività. Arricciamenti fogliari, discolorazioni e imbrunimenti sono alcuni dei silenziosi campanelli di allarme che dovremmo notare. Importante porsi in ascolto, osservandole attentamente in modo da correre per tempo ai ripari.
Qualche pillola discussa nell’intervista:
- Fondamentale è la prevenzione dei danni da freddo, prevenzione che passa in primo luogo da un’accorta progettazione al fine di mettere a dimora la classica pianta giusta nel posto giusto. Inutile cercare l’esostismo a tutti i costi se abbiamo una casa in montagna, per quante attenzioni potremo riservare a una pianta, il rischio è quello di una morte ingloriosa.
- Per aiutare tutte le piante, anche quelle più acclimatate, è bene proteggere l’apparato radicale (soprattutto per le piante in vaso): se qualche ramo può seccare ed essere rimosso senza problemi, meno facile è ripristinare la vitalità e il corretto funzionamento delle radici che devono quindi essere adeguatamente pacciamate.
- Attenzione alla concimazione, evitando eccessi di concimazione azotata che favoriscono un eccessivo sviluppo vegetativo, “intenerendo” i tessuti; con l’approssimarsi della stagione fredda è bene calibrare il potassio che al contrario ha un effetto “indurente” e aiuta le piante a superare i rigori invernali.
L’intervista completa è disponibile nella copia in uscita de Il Salvagente.