Consulenza fitopatologica
Attraverso il servizio di consulenza fitopatologica a Milano, Monza e in Lombardia, individuiamo il problema fitopatologico mediante valutazioni di campo di tipo visivo e agronomico. Successivamente procediamo alla stesura di un piano di cura dettagliato attraverso soluzioni prevalentemente agronomiche.
Consulenza fitopatologica
In ambito cittadino, le piante sono a dimora in un sistema aperto dove il numero di patogeni e parassiti che le possono colpire è molto elevato. Per di più, l’ecosistema urbano è decisamente semplificato rispetto all’ambiente “naturale” all’interno del quale i vegetali si dovrebbero trovare a vivere. Funghi al colletto o sulle branche principali, essudati brunastri lungo il fusto, discolorazioni o macchie sulle foglie, disseccamenti più o meno improvvisi in chioma sono solo alcuni dei sintomi o dei segni che indicano la presenza di difficoltà di carattere fitosanitario.
Per capire il problema fitopatologico ricorriamo a valutazioni di campo di tipo visivo e agronomico e, qualora necessario, procediamo alla raccolta di uno o più campioni da inviare a un laboratorio accreditato. Determinata con precisione la causa, procediamo alla stesura di un piano di cura dettagliato. Da sempre, preferiamo adottare prevalentemente soluzioni agronomiche o di controllo biologico tramite l’uso di antagonisti naturali e di metodi a basso impatto ambientale.
Domande frequenti
Cosa fare se il mio albero o arbusto preferito ha rami secchi?
Un albero con ramificazioni disseccate è un albero che sta lanciando campanelli di allarme. Sta cercando di attirare l’attenzione del suo custode. In questi casi è opportuno rivolgersi allo Studio per definire se si tratta di un cosiddetto secco fisiologico oppure se vi sono motivazioni di carattere patologico o agronomico. Il passo successivo è procedere al ripristino delle condizioni agronomiche ideali oppure ad adeguati trattamenti per controllare l’evoluzione del quadro fitopatologico.
Cosa fare se il mio albero fa molte foglie gialle?
In caso di albero sofferente è fondamentale procedere alla comprensione della causa primaria di quanto osservato. In primo luogo, per esempio, è importante definire se si tratta di un problema di carattere agronomico o patologico in modo da individuare la migliore risposta tecnica per contenere o risolvere la difficoltà. Una volta individuata la causa (o le cause) si potrà procedere all’intervento più adatto: endoinfusione xilematica, trattamenti radicali, concimazione fogliare etc etc..
La presenza di un fungo alla base di una pianta è segno che l’albero è da abbattere?
Certamente no! La presenza di un carpoforo (quello che comunemente è definito “fungo”) o di un micelio (generalmente filamenti biancastri) alla base del fusto o sulle branche non sono elementi sufficienti per definire la propensione al cedimento di un albero. Se c’è un fungo al piede di un albero è importante rivolgersi allo Studio agronomico che potrà eseguire le più opportune valutazioni visive e strumentali (dendrodensimetro, tomografia sonica, prova di trazione, approfondimenti di laboratorio) per definire il quadro fitosanitario complessivo. Non sempre, infatti, i funghi sono patogeni, tante volte sono saprofiti (degradano tessuti già morti) oppure addirittura benefici per gli alberi.